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GIOVANNI DI PAOLO

Il prezzo originale era: 80.00€.Il prezzo attuale è: 76.00€.

The Onset of an Artistic Extravaganza

Apprenticeship and Early Career (1410-1426)

The present study focuses on his apprenticeship (c.1410-1417) and – in light of a newly rediscovered early Virgin of Humility – his subsequent development as he broke away from his first teachers (1417-1426). The second part of the volume offers a survey of Giovanni di Paolo’s biography and career, with a discussion of some of his dated works.

FORMA VIVA

Il catalogo “Forma Viva”, presentando una straordinaria selezione scultorea, celebra la prima mostra di sculture della galleria Simon C. Dickinson e proclama la sua espansione nel campo della scultura antica e rinascimentale.

Con un’introduzione di Sir Timothy Clifford, il quale afferma quanto l’unione tra pittura e scultura sia di elevata importanza per le gallerie d’arte, la mostra, curata con passione e dedizione da Milo Dickinson, ed il corrispettivo volume, che comprende il catalogo completo dei marmi, dei bronzi e delle terrecotte, è un viaggio incantevole attraverso l’arte scultorea dal primo Quattrocento all’Ottocento italiano.

Andrea della Robbia

Il prezzo originale era: 19.00€.Il prezzo attuale è: 18.05€.

Il volume dedicato alla Madonna della Cintola di Foiano della Chiana ripercorre le vicende storiche della pala robbiana attraverso un contributo di Tommaso Mozzati, le cui ricerche consentono di documentare i vari passaggi che l’hanno condotta nella collocazione attuale.

Cecco Bravo

Il prezzo originale era: 240.00€.Il prezzo attuale è: 228.00€.

Frutto della migliore filologia critica italiana, di derivazione longhiana, i due volumi dedicati da Francesca Baldassari al pittore fiorentino Cecco Bravo (Firenze 1601-Innsbruck 1660) consentono di ripercorrere punto per punto, passo dopo passo, l’affascinante vicenda artistica di Cecco, ‘bravo’ pittore e splendido disegnatore.

L’officina dello sguardo

20.00
Spolia, reimpiego, restauro nella scultura del Quattrocento toscano

Il saggio indaga alcuni esempi di spolia, reimpiego e restauro nella scultura del Quattrocento tra Firenze, Lucca, Pisa, Rimini e Perugia un’attività non marginale nelle botteghe degli scultori che riguardò le opere di committenza laica e religiosa. Oltre i casi noti di Mino da Fiesole e Verrocchio, questo scritto, attraverso l’analisi di alcune opere sulle quali intervennero, impiegando materiali di spolia o restaurandole, Donatello, Buggiano, Andrea Guardi, Agostino di Duccio, Leonardo del Tasso, Francesco di Valdambrino e Matteo Civitali, permette di acquisire un profilo su una pratica operativa connessa alla rilavorazione dell’‘antico’ e all’aggiornamento liturgico o civico-simbolico delle sculture: aspetti che assieme al tema della conservazione delle opere si intersecano con le tecniche artistiche, la storia della committenza e del collezionismo.